30 maggio 2012

vaga bionda

Quante aspirazioni le sue, con la Nazionale sempre in bocca e quell'aria viziata. Ma è solo un fuoco di paglia: gioventù bruciata che consuma una cinerea caduta.

Eppure, la sua liscia pelle color dell'avorio e quel suo capo arancione spento, come un filtro magico sanno ammaliarti: per averla tra le mani devi uscire allo scoperto, facendoti avvolgere da quelle spire a cui non saprai più rinunciare.

Potrai amarla come folle o restar passivo, ma sarà tutto fiato sprecato. Pende dalle tue labbra, ma solo per poco: per lei non c'è chi valga una cicca.

Ed in fondo Tina, ti fa sempre più male.