09 dicembre 2014

la stravagante

Fu seguendo un corso che la scoprirono, trovandola iscritta nei registri. Si era un po' rotta e per una specie di blocco era scomparsa a lungo.

Sempre scura e dalla fronte lucida, a tratti ieratica, aveva proprio un carattere indecifrabile. Una scelta simbolica la sua che, per inciso, le faceva fare tante di quelle figure in giro.

Ma era solo una questione di superficie. Una volta rinvenuta e con gli angoli ormai smussati, finì contesa da tutti: la volevano per una scrittura in un ruolo chiave. 

Approdò a Londra, dove la sua esposizione divenne presto celebre. Fu interminabile oggetto di confronti e la copiarono in tanti. Ma Rosetta non cercava un monumento, si aspettava solo un po' di comprensione.