30 giugno 2011

jejune

Scartomante
Terno valorizzatore

Co(n)dominio
Fin qui, lì no

Mine vacanti
Matitanti

Fumetti
Carboni animati

Tori...smo
Vaccanze

Sostanze da letto
Dormoni

Co(c)co co...pro
Contratto a protetto

22 giugno 2011

non siamo al loro servizio

Abbiamo carta bianca. Questo dopo una seduta del gabinetto di gestione. Ma è una presa per i fondelli: quando la situazione va a rotoli, infatti, tutti pensano solo a scaricare le responsabilità e ad uscirne il più puliti possibile salvaguardando i loro netti guadagni.

Linee guida tratteggiate, approcci soft e piani di flessibilità, sono solo veli per coprire la nuda realtà quando gli inevitabili tagli faranno a pezzi ogni sezione.

Ma per noi che non siamo di questa risma e non siamo disposti a fare il lavoro sporco - perché questo ci tocca nell'intimo - è ora di lavarcene le mani e di andarcene via a tavoletta.

20 giugno 2011

là posta

Eccoci qui, allineati e pigiati in file parallele.

C'è chi deve inviare delle lettere e chi vorrebbe versare capitali o minuscoli assegni. Chi scambia qualche parola, magari con un accento particolare, e chi interroga gli astanti. Chi è in già in compagnia e chi attacca bottone. E c'è pure un maggiore, qui per combinazione.

Non tutti hanno spazio e qualcuno cerca scampo dalla cappa vicino al cancelletto che dà sulla scala a chiocciola. In parecchi non hanno il numeretto, tanto ci sono pochi controlli: qualcuno spinge, uno prova ad inserirsi nel mezzo e per poco non si alzano le mani.

Poi, immancabile, il blocco del sistema di inserimento e la scena del tale - proprio un bel caratterino - che, puntato il dito, apostrofa chi è dietro la schermata, sostenuto da un degno compare che, dall'estremo opposto, alza la voce e prorompe in esclamazioni inputando colpe alle sedi periferiche.

E tutto mentre noi, ben poco disposti a tornar da capo a far la coda, siamo ancora qua a sopportare la silenziosa attesa e la pressione.

14 giugno 2011

june buggy

Clima temperato
Spunta il sole

Tortavoce
Sottosoprano

Disco...bolo
Uomo vinile

Fissa di mora
Corvina da un pezzo

Il silenzio è d'oro
Se taccio

Essere in tiro
Dare nel cocchio

Polvere empirica
S'abbia fede

13 giugno 2011

fra cristoforo

Carattere spavaldo senza tema di sbagliare, si scontrò con un suo pari o forse no. Un diverbio tra le righe, ma era questione di forma e titoli e non si poteva lasciar correre.

Il polso si mosse rapido in un gesto meccanico, la punta toccò la bianca carne andando a segno, schizzò del sangue blu e qualcuno ci lasciò le penne.

La gravità del fatto richiedeva l'asilo: ma lì in chiostro il suo tragico sbaglio scopriva tutto a un tratto. Data la parola, a testa china, non poté che accettare gli umili voti che quella macchia rammendavano.

note d'insieme

Sono una tipica coppia fissa, con alti e bassi, secondo lo stereotipo di chi convive in un monovolume da tanti anni.

La residua attrazione magnetica tra loro, infatti, non gli impedisce di alzare i toni e dibattere per i motivi più diversi: ormai suonati, continuano ad accusarsi di essere una spina nel fianco.

Ma i poderosi litigi si calmano ed i coniugi raggiungono un accordo, quando parlano delle nuove generazioni e del loro comune sentire. A loro dire, quei giovani che battono cassa, sia di destra che di sinistra, che rumoreggiano e che spesso se le suonano, andrebbero presi per le orecchie.

Però, con una note dolente, aggiungono che anch'essi, ai loro tempi, avevano dato del filo da torcere e se l'erano cavata per il rotto della cuffia.

conti d'oro a chi fugge

Per fidia: a tratti le relazioni tra noi avevano questa caratteristica.

Stavamo al classico, nei tempi che furono, in una bella sezione dall'apparente armonia. Era però chiaro che ciascuno puntasse il sei, seguito magari da un otto, anche se spesso ci finiva di mezzo il cinque, ahimè ben radicato nella memoria di più d'uno.

È vero che, fatte le debite proporzioni, la successione di termini - sempre più pesanti - che ci enumeravamo non portasse a irrisolvibili divergenze dei rapporti, ma capirete bene il perché non mi faccia coinvolgere nei periodici ritrovi con gli altri.

07 giugno 2011

una scoria italiana

Era un cultore della forza fisica, insomma un vero fusto, e questa sua impressionante caratteristica gli consentiva di bucare lo schermo e di essere attivo, anche per radio, presso un'emittente con una certa penetrazione e diffusione.

Ben poco decadente, rappresentava il tipico modello standard. Ma, oltre il suo guscio e la sua carica raggiante, risentiva della sua espressività a livello di alfa e beta e le sue esposizioni mostravano una vasta gamma di gravi in- curie.

Ma il nocciolo del problema era che, nonostante l'aspetto tranquillo, avesse un carattere instabile: difficile a contenersi, ricorreva spesso a bagni d'acqua fredda per calmarsi. Pare poi che in più di un'occasione si fosse ricorsi anche alle (s)barre per controllare le reazioni di elementi come lui.

Chissà se sia poi finito in centrale.



P.S. Ricordatevi che il 12 e il 13 giugno si vota per i referendum...