acredini ignote

L'acca
H...air 

Norma...nni
Vi gente

In ventata
Eologismo

Vecchino d'oro
Caratide

Gran rifiuto
Pietro front

Ellissi...ma
Curve mozzafiato

ROTFL
Terreno spassoso



* il titolo di questo post è stato trovato usando questo sito

dice: embè?

e ...
Quanto meno

Armi zero
Nulla tenente

Se...greto
Rive lato

Der elite
Not...abile

Venire al sodio
Salarsi nella parte

Fosse per me...
Darei buca

Rovesci sul campo
Vittoria di cirro.

sottobretella

Ninfluenza
Sinuosite

If...rammenti
Se dimentichi

Si dibatte
Par lottare

Sansone
Muoio capelluto

Caro
Pagare l'affetto

L'ama
Le fa il filo

Dolce stil uovo
Omeletteratura

inconscio si

Tempo fa ho trovato questo interessante link in cui si parlava di un particolare "gioco" di parole con struttura matematica, l'eodermdrome, che l'Oulipo definisce come:

«On choisit cinq lettres qu’on place au sommet d’un pentagone régulier. Les lettres doivent être telles qu’il existe un parcours passant une fois et une seule par chacun des côtés et diagonales du pentagone, tel qu’on obtienne ainsi en lisant à la suite les lettres rencontrées un monostiche de onze lettres [...]»

Dopo più di un'ora di tentativi (e chiaramente l'ausilio del computer) sono riuscito a trovare questo esempio per la lingua italiana:

Poi, con uno script ad hoc senza pretese (per generare i cicli euleriani), un po' di regular expressions e tanta pazienza sono usciti fuori anche questi:

I graf[ic]i sono realizzati con il pacchetto tikz per LaTeX.

knock out

Fare a meno di Isotta? no, non potrei, è il mio punto di riferimento, per quel rapporto di comprensione che ancora ci unisce.

Quella con cui sto uscendo, pur così cara, le somiglia purtroppo solo in parte.

Un tipo assai raffinato, nonostante la bassa estrazione delle sue origini, come le sette sorelle vuole essere servita in pompa magna. Ed è così espansiva e carica di energia che pare estratta dal cilindro.

Ma la mia vecchia fiamma, non esplodeva così facilmente sotto pressione. Lei, invece, è spesso verde dalla rabbia e ormai prossima all'esaurimento. E non potrà che finirci di mezzo la nostra coppia. 

Presto o tardi mi lascerà, così su due piedi, quando il gioco non varrà più la candela.

quadro cinico

Non passava inosservata, soprattutto quando si illuminava per qualcosa: all'improvviso il suo aspetto cambiava, destando l'interesse di tutti.

Non era una sirena, ma la si vedeva spesso in compagnia di esponenti di livello, alti gradi per lo più, come se la sua presenza fosse indicata o richiesta per meglio apparire in pubblico.

E, chiaramente, aveva un suo scopo: benché a lungo inattiva, non aveva mai mancato di segnalare al suo comando informazioni scottanti. E fu solo per un falso contatto che alla fine venne bruciata.

Perché Lucetta era proprio una spia rossa.

un vero soggetto

Femminile, con quella terza così evidente a vederla di persona, Ella è davvero singolare. Per nulla possessiva e nemmeno riflessiva, vive tra le righe, di ripetizioni, come se stesse letteralmente coprendo un posto altrui.

Non coniugata, detesta essere nominata o apparire troppo e così la si incontra sempre più di rado, accompagnata solo da chi le predica il verbo. E sono ormai in troppi quelli che le danno del «lei», pensando solo alla sua forma tonica.

Eppure, meriterebbe un discorso a parte, qualcosa di più personale.

Ma è una parola...