26 luglio 2011

gambe all'aria

Arti in mostra? No, siamo al completo...

In tasca non c'è più un soldo e quando si taglia chi paga è sempre Pantalone: E così resta in ginocchio una fascia - spesso giovanile - che, nonostante abbia la stoffa, porta avanti una vita assai bassa.

Chi ci potrebbe in vestire accusa all'apparenza la smodata mancanza di passanti e bretelle, ma poi non disdegna lo spostarsi in Bermuda per allargare i suoi margini e minimizzare il suo scoperto.

Ed anche quando nei mercati ci arrivano alle calcagna, chi muove i bottoni non pensa tanto a prendere misure coraggiose, quanto piuttosto a restare comodo a cavallo salvaguardando il suo posto a sedere...

25 luglio 2011

di pole

Una fase alterna, con scintille e qualche contatto tra i mezzi specie nelle batterie di qualifica, ma poi, ancora una volta, chi conduce in pista è il campione.

Gli altri con correnti hanno però la carica ed il potenziale per tagliar corto e superarlo: partiti dalla griglia e determinati a far valere le proprie capacità, stanno opponendo resistenza, scaldando chi assiste al loro passaggio e coinvolgendo le masse che in rete stanno scaricando la diretta nonostante il fuso che le separa.

La tensione è ben misurabile tra i tecnici pronti a cambiar le gomme, sul filo dei secondi, di chi è messo a terra. Ma chi si accende con intensità è certamente l'indotto che, toccando ferro, chiude in attivo e fa faville per il guadagno di un impianto che fa tanta presa sul pubblico.

Non ci sarà una maglia rosa per il primo giunto ma di certo una pila di gran premi ed un carico di gloria.

19 luglio 2011

con tanti saluti

― In somma, tesoro, vuoi spicciarti?! Ci stai mettendo un sacco a prepararti...
― Dacci un taglio che mi stai davvero rompendo!
― Ecco, mi accusi di lasciarti sempre da parte e poi, quando finalmente ti voglio portar fuori, mi ripaghi così?
― Occhio che la misura è colma, sono davvero giunta a saturazione...
― Cara, se continuerai a tenerti dentro tutta l'ira non smaltita, allora sì che arriverai a rottura...
― Guarda che se c'è qualcuno che deve cambiare e in fretta, quello sei tu...
― Risparmiami queste inezie...
― Valuta quel che dici che poi facciamo i conti...

E fu così che tutto tra l'oro finì in cocci.

10 luglio 2011

sentitevi in polpa

Non ci sono più i colletti bianchi di una volta.

Quelli d'oggi, poco incisivi e senza smalto, mordono il freno e si lamentano continuamente per il loro precariato: anche attaccati all'apparecchio, via cavo, con cui lavorano si addolorano per la loro mobilità e mai un sorriso...

Non è mica il Tartaro! Dovrebbero essere lieti di aver trovato un posto e qualcuno che li rimetta in riga e dovrebbero pure ringraziare per non avere i vincoli, anche pronunciati, del fisso ed i relativi aspetti poco belli. Vivere all'impronta, con le spese ridotte all'osso e senza curarsi del mantenimento, questa sarebbe la verà libertà! Ma no, questi mettono bocca su tutto...

È ora di smetterla con i dolci modi e di risolvere il problema alla radice con un bel calcio! Solo così metteranno giudizio ed i magnati potranno tornare indisturbati ai loro lauti introiti.